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questa storia è dedicata a chi cambia spesso idea. anzi no...
racconto ai piccoli il mondo dei grandi
ai grandi il mondo dei piccoli
racconto ai piccoli il mondo dei grandi
ai grandi il mondo dei piccoli
sotto il banco
caminito | 128 pagine | euro 12,00
prima edizione fabbri editori febbraio 2002 | terza edizione dicembre 2007
prima edizione caminito agosto 2017
isbn 9788896794180
per ragazzi di 11/14 anni
storie di scuola, storie d'amore, storie da sorridere, da scambiarsi come segreti, tra un'interrogazione e un sogno a occhi aperti, in mezzo ai banchi e sulle panchine, con il cuore che batte e la musica dentro la testa.
un gatto
< la prof. mi chiese di disegnare un gatto.
«che tipo di gatto?» feci io, pensando oltretutto di fare una domanda ovvia.
«un gatto! – mi rispose acidognola – un gatto qualsiasi!»
neanche avessi chiesto chissà che cosa… e poi un gatto è un’indicazione a dir poco vaga, ed un gatto qualsiasi ancora di più.
la prima cosa che mi venne in mente fu di disegnare un gatto nero, ma il nero non è certo un colore qualsiasi, anzi, quindi sarei andato fuori tema.
oppure un gatto rosso, ma chiunque ne abbia uno sa che nemmeno i gatti rossi sono delle bestie qualsiasi. e lo stesso discorso va fatto per i persiani, i siamesi, i gatti d’angora e qualsiasi altro felino da compagina che viva a latte e coccole.
anche i gatti delle nevi non sono roba da niente. basta chiedere agli ingegneri che li hanno inventati, e comunque sono troppo difficili da disegnare.
decisamente un gatto qualsiasi è qualcosa che non esiste, così disegnai un cammello. >
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